Il Parlamento Ue approva la revisione della direttiva sulle energie rinnovabili. Persa l’opportunità di includere l’obiettivo sul biometano

La revisione della direttiva sulle energie rinnovabili (RED) votata dal Parlamento europeo mercoledì 14 settembre, rappresenta un elemento chiave del pacchetto “Fit for 55” per aiutare l’Ue a ridurre le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030 e rafforzare la sicurezza energetica. 

Sebbene la posizione votata dai deputati europei vada nella giusta direzione, perfezionando a molti livelli la proposta della Commissione, secondo EBA, l’Associazione europea del biogas, il Parlamento ha perso l’occasione di migliorare e implementare la relazione con gli obiettivi del REPowerEu, omettendo il target vincolante di 35 miliardi di metri cubi di biometano entro il 2030 contenuto nel Piano europeo. 

La normativa definisce anche i sotto obiettivi per i settori ad alta intensità di emissioni. La relazione del Parlamento, invece, non rafforza la proposta della Commissione sui biocarburanti avanzati (2,2% entro il 2030) mentre punta sui combustibili rinnovabili di origine non biologica, come l’idrogeno (5,7% entro il 2030).

I prossimi step

Il Parlamento e la presidenza ceca del Consiglio avvieranno i negoziati sulle proposte legislative che rappresenteranno un’importante opportunità per perfezionare la direttiva sulle energie rinnovabili. 

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