DM 2 marzo 2018 – Proroga incentivi

In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del nuovo decreto che disciplinerà l’erogazione degli incentivi del PNRR per lo sviluppo di impianti di biometano, nuovi o riconvertiti, il Ministero della Transizione Ecologica ha finalmente fornito chiarimenti sul regime di incentivazione attuale per consentire di ultimare i lavori ai soggetti che hanno avviato la realizzazione di nuovi progetti produttivi, ai sensi del Decreto Ministeriale 2 marzo 2018, che potrebbero avere difficoltà ad entrare in esercizio entro la fine dell’anno, anche a causa della situazione di crisi in corso.
Nell’attuale situazione di incertezza, di scarsa disponibilità di alcune materie prime e di attesa delle norme che disciplineranno lo sviluppo del biometano nei prossimi 4/5 anni, il Consorzio Italiano Biogas aveva da tempo sollecitato le Istituzioni a definire  un percorso normativo che potesse consentire, a chi aveva deciso di investire nella produzione di biometano, di completare le iniziative avviate.
Con il DM 05/08/2022, il Ministero ha sancito la possibilità di accedere agli incentivi previsti dal citato DM 2 marzo 2018 anche per gli impianti di produzione di biometano in corso di realizzazione che rispettino le seguenti condizioni:

  • aver presentato la domanda di qualifica entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del DM
  • aver ottenuto la qualifica a progetto entro il 31 dicembre 2022;
  • essere in possesso del titolo autorizzatvo alla costruzione e all’esercizio alla data di entrata in vigore del DM.

Gli impianti che possiedono tutti i requisiti sopra elencati devono entrare in esercizio entro il 31/12/2023, salvo eventuali ritardi non imputabili alle aziende, ma dovuti a cause di forza maggiore e riconosciuti come tali dalle Competenti Autorità.

Il DM sarà pubblicato a breve in Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore il giorno successivo.

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