Regolamento Consortile
1) Il CIB – Consorzio Italiano Biogas e Gassificazione è il primo Consorzio Nazionale di produttori di energia da biogas e gassificazione che riunisce i produttori, le aziende impiantiste leader e gli altri soggetti direttamente interessati alla promozione del settore. Il Consorzio vuole essere il punto di riferimento per i soci e per le Istituzioni per la fornitura di dati, informazioni e proposte normative al fine di permettere ai Consorziati di accrescere il proprio reddito ottimizzando i propri processi produttivi.
2) I consorziati si impegnano a portare il proprio contributo sulle proposte di modifica normativa all’interno del Consorzio, per poter poi avere verso l’esterno una posizione unitaria, nata dal dibattito interno.
3) Per le proposte di modifica degli incentivi alla produzione di energia da fonte rinnovabile il Consorzio dovrà cercare di tutelare il più possibile tutti i produttori consorziati senza discriminanti.
4) Il Consorzio potrà dare ai Consorziati informazioni sull’andamento del mercato dell’energia e dei certificati verdi ma non potrà agire un ruolo commerciale in nome e per conto dei consorziati. Qualora un gruppo di aziende consorziate volessero provare a trattare il proprio prodotto in modo aggregato dovranno dare delega scritta al Consorzio, che potrà agire solo al fine di facilitare i contatti con aziende che svolgono il ruolo di trading energetico e non potrà comunque mai avere un ruolo commerciale diretto.
5) I Consorziati sono invitati, ma non tenuti, a partecipare alle iniziative di ricerca, di certificazione e ai servizi proposti dal Consorzio.
6) Il Consorzio dovrà segnalare sul proprio sito istituzionale tutte le aziende produttrici di tecnologia associate e delibererà un piano di comunicazione che privilegi gli strumenti di comunicazione (fiere, giornale, newsletter) che potranno concorrere alla promozione del settore del biogas e della gassificazione nel suo complesso. In ogni caso la posizione del Consorzio, dei suoi dirigenti e dei suoi tecnici dovrà essere sempre di neutralità verso le singole tecnologie proposte dalle aziende impiantiste consorziate.
7) Il pagamento delle quote consortili annuali, deliberate dal Consiglio di amministrazione, dovrà avvenire entro il 31 marzo di ogni anno. Il pagamento del fondo consortile dovrà essere effettuato dopo l’ammissione del socio al Consorzio, mentre il pagamento della prima quota consortile per i soci ordinari avverrà dopo l’incasso della prima fattura di TO. Per quanto attiene il pagamento della quota consortile del primo anno verrà calcolato in base ai mesi di effettiva partecipazione al Consorzio.
8) Il Consiglio del Consorzio, nell’interesse delle Imprese consorziate, darà tempestiva comunicazione e pubblicità, nelle forme più opportune del numero complessivo di rappresentanti che ogni categoria (ordinari/aderenti/istituzionali) avrà diritto di eleggere per la partecipazione al Consiglio di Amministrazione, come determinato dall’art. 19 dello statuto.
9) I membri del Consiglio del Consorzio, sono determinati da un numero minimo di 10 ad un numero massimo di 27, ai sensi dell’art. 19 dello statuto sociale e dovranno essere eletti nell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio consuntivo relativo all’ultimo esercizio annuale della carica.
10) Il sistema di votazione sarà quello delle liste chiuse contrapposte. Il Presidente inviterà a depositare, entro il 15 gennaio precedente la convocazione dell’Assemblea elettiva, le liste dei candidati, specificando le percentuali di rappresentatività di ogni categoria di associato (ordinari/aderenti) e dei soci istituzionali, nel rispetto dell’art.19 dello statuto, pena l’inammissibilità.
11) Ogni candidato potrà accettare la candidatura per una sola lista, pena la sua ineleggibilità.
12) Trascorso il termine di presentazione delle liste il Presidente dà comunicazione ai soci delle liste presentate e dei candidati di ciascuna di esse, invitando i presentatori di lista ad illustrare i programmi della lista stessa.
13) Risulterà vincitrice la lista che otterrà, nell’Assemblea, il maggior numero di voti e ad essa verrà attribuita l’intera rappresentanza dell’Assemblea.
14) Il Consiglio del Consorzio può nominare i delegati, che coordinano il lavoro dei gruppi di lavoro regionali al fine di crescere la partecipazione attiva dei consorziati e di portare all’attenzione del Consiglio e della Direzione le problematiche territoriali. Il Presidente ha facoltà di estendere la partecipazione ai lavori del Consiglio anche ai delegati regionali.
15) Il Consiglio potrà nominare al suo interno dei delegati che coordineranno i gruppi di su specifiche tematiche. Ai gruppi di lavoro potranno partecipare tutti i soci ordinari, aderenti, sostenitori ed istituzionali, nonché i membri del Comitato tecnico – scientifico. Il coordinatore del gruppo convocherà le riunioni, terrà aggiornati i partecipanti sull’evolversi dei lavori e darà resoconto in Consiglio dell’attività svolta. Le proposte del gruppo di lavoro hanno valore consultivo.